Charo Segrè

Con una nonna cilena e l'altra austriaca, un nonno ebreo e l'altro calabrese, ha sempre provato una viva simpatia per chiunque sia ritenuto o si senta straniero, migrante, nomade o barbaro. Laureata in Interculturalità, ha lavorato con non-italiani, non-adulti oppure non-normali, ma anche non-più-giovani.
Travestita da insegnante di italiano, si è divertita e ha imparato molte cose con persone provenienti da ogni angolo del pianeta. Sogna di diventare una vecchia e saggia guaritrice. Nell'attesa di diventare saggia, studia arteterapia antroposofica, medicina cinese e fa massaggi shiatsu. Vive con un cowboy e i tre bambini che l'hanno scelta come madre ai Buschi, in una casetta al limitare del bosco nell'Oltrepò montano. Coltiva l'arte della giocoleria domestica per giostrare famiglia, lavoro e l'intensa vita di scambi, ospitalità e convivialità imprevista tipica della comunità gassosa di cui si sente parte.

Nessun commento:

Posta un commento